COMUNICATO
STAMPA
Tunnel
sotto Monte Berico: c'è già un progetto firmato Pro Iter. Verrà
adottato dal Comune? C'è un rischio ambientale per la Valletta del
Silenzio
Il
comitato di Borgo Berga interviene ancora sul tema del Tunnel sotto
Monte Berico.
Avevamo
inserito, come correttamente riportato dalla stampa locale, una
osservazione al PUM dove spiegavamo le nostre perplessità su
un'opera dal grandissimo impatto paesaggistico. Da un servizio andato
in onda su Tva domenica 21 ottobre
(http://www.youtube.com/watch?v=Ssx3Zyi03Po&feature=youtu.be&t=3m4s),
veniamo a sapere di una parziale risposta del sindaco Variati.
Egli
dice che il progetto "non entra nel Piano degli Interventi
perché ho necessità prima che venga presentato il progetto a carico
del Sistema delle Tangenziali Venete, però è un'opera molto
importante, ha due funzioni...", in seguito il servizio taglia
le parole del sindaco, che probabilmente intendeva la parte
viabilistica e quella di deviare le acque del Retrone in caso di
piena.
A
questo proposito chiediamo al sindaco se sia a conoscenza di un
progetto firmato da "Pro Iter", uno studio milanese ma con
sede anche a Vicenza, di progettazione di grandi opere. Stralci di
questo progetto furono pubblicati nel 2006 sulla rivista "Le
Strade" (numero 5) che alleghiamo in versione Pdf (qui), in un
articolo reperibile sul sito web dello studio (www.proiter.it). In
questo articolo si parla di una galleria naturale divisa in due
parti, intervallata da un tratto di 94 m in galleria artificiale, in
corrispondenza della delicatissima Valletta del Silenzio. Quando si
parla di "galleria naturale" si intende lo scavo a cielo
aperto di un pezzo di collina, la successiva costruzione di un tunnel
e poi la ricopertura dello stesso con terra. Un lavoro di questo tipo
porterebbe danni notevoli e inaccettabili sulla Valletta del
Silenzio.
A
maggior ragione, proprio perché il rischio è che un progetto
sbagliato provochi enormi danni, ci chiediamo perché detto tunnel
non sia stato inserito in nessuna carta ufficiale del Comune, né nel
Piano Urbano della Mobilità né nel Piano degli Interventi.
Vorremmo
anche sapere dal sindaco e dalla giunta se il progetto redatto da Pro
Iter è depositato in Comune e se è stato vagliato dagli uffici
comunali, oppure se è un semplice "schizzo" senza alcun
valore redatto a tempo perso dallo studio milanese.
Inoltre
vorremmo sapere, nel caso il sistema SiTaVe delle tangenziali venete
venisse finanziato (da fondi pubblici e privati tramite project
financing), quale iter il progetto del tunnel dovrebbe seguire: chi
farà le valutazioni di impatto ambientale, un ufficio della Regione?
E il Comune avrà voce in capitolo.
Il
comitato di Borgo Berga e S. Caterinella al Porto
www.comitatoborgoberga.blogspot.it
borgobergasantacaterinella@gmail.com
Nessun commento:
Posta un commento