venerdì 27 aprile 2012

La città dei cittadini e quella degli operatori immobiliari

"La città in città" è il sopra-titolo del progetto immobiliare intitolato "borgoberga" e costruito nell'area ex-Cotorossi dal gruppo Maltauro. Il titolo ammiccante, invece del più ovvio "una città nella città", evita di suggerire domande su come questo progetto modifichi la vita di chi nella parte sud della città già vive; né si trova cenno nella pagina web borgoberga.it, del già abitato Borgo Berga, compreso tra Porta Monte e Via Riviera Berica, parte della parrocchia di Santa Caterina. Si legge infatti:
"Ai piedi di Monte Berico, in una propaggine a sud del centro storico di Vicenza, esisteva uno storico insediamento industriale tessile denominato Cotorossi. La favorevole presenza della confluenza del Retrone con il Bacchiglione, i due fiumi della città, favoriva infatti, fin dall’800, l’insediamento per la lavorazione del cotone.
Dopo la dismissione dell’opificio negli anni ’70, la Città di Vicenza ha deciso di realizzare, nel sito liberato, un organico progetto di riqualificazione urbanistica ed ambientale consistente in un insieme di edifici a carattere commerciale, direzionale e residenziale ed il nuovo Palazzo di Giustizia vicentino. Questo oggi è Borgo Berga".

giovedì 26 aprile 2012

Borgo Berga: Dichiarazione di intenti


15 Aprile 2012

I sottoscritti, abitanti nella città di Vicenza e dintorni, sono preoccupati per lo stato del millenario quartiere di Borgo Berga,

• antico borgo veneto sede del porto fluviale della città, di cui sono i segni la chiesa di Santa Caterinella al porto, il Palazzo della Dogana del sale (oggi sede della Guardia Forestale) e la forma e disposizione delle abitazioni;

• parte integrante del complesso monumentale-paesaggistico che va dall’Arco delle scalette di Porta Monte alla Villa Valmarana ai nani e la Villa Rotonda sulle ultime pendici dei Monti Berici;

• sede ne XX secolo dell’importante stabilimento Cotorossi, di cui rimangono oggi non solo la ciminiera, ma anche operai che vi lavorarono ed i loro figli;

Borgo Berga degradato ad arteria di deflusso del traffico cittadino,

• soggetto ad inaccettabile inquinamento ambientale ed acustico per il traffico continuo;

• insanguinato nel mezzo secolo passato da ricorrenti incidenti mortali, prevenibili con semplici misure di moderazione del traffico e di attraversamento pedonale;

I sottoscritti sono preoccupati che la promessa resurrezione del quartiere nel complesso immobiliare adiacente al nuovo tribunale richieda la morte definitiva del quartiere esistente e delle attività  commerciali in esso presenti.

Significativo è il fatto che mentre le ditte costruttrici si appropriavano del nome (Borgo Berga, una città in città), né queste né le amministrazioni comunali, che a quel progetto hanno dato autorizzazione anche in deroga a vincoli urbanistici ed ambientali, si siano proccupati di spiegare ai residenti l’impatto ambientale e le conseguenze sulla viabilità.